L’incentivo sostiene le PMI nella realizzazione di programmi di investimento finalizzati all’autoproduzione di energia elettrica, mediante l’installazione di impianti solari fotovoltaici o di impianti mini eolici, per l’autoconsumo immediato e, eventualmente, differito attraverso l’installazione di correlati sistemi di stoccaggio dell’energia.
Il 40% delle risorse stanziate per il contributo diretto alla spesa è destinato alle imprese con sede in una delle regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Il 40% delle risorse è destinato alle Micro e Piccole Imprese.
Soggetti beneficiari
Possono presentare domanda le Piccole e Medie Imprese (PMI) operanti sull’intero territorio nazionale.
Le PMI devono essere in regime di contabilità ordinaria e disporre di almeno un bilancio approvato e depositato presso il Registro delle imprese ovvero aver presentato, nel caso di imprese individuali e società di persone, almeno una dichiarazione dei redditi;
Sono previste esclusioni in specifici settori, e sono altresì escluse dall’accesso alle agevolazioni:
- industrie ad alta intensità energetica: si intendono le imprese che risultano inserite nell’elenco tenuto dalla Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali (CSEA) relativo alle imprese a forte consumo di energia ai sensi dell’articolo 19, comma 2, della legge 20 novembre 2017, n. 167;
- industrie ad alta emissione di CO2: si intendono le imprese che svolgono attività incluse nell’ambito del sistema di scambio di quote di emissione dell’UE (ETS) che generano emissioni di gas a effetto serra previste che non sono inferiori ai pertinenti parametri di riferimento.
Spese ammissibili
I Programmi di investimento devono presentare spese ammissibili, al netto dell’IVA, anche in leasing, non inferiori a € 30.000 e non superiori a € 1.000.000, avviati successivamente alla presentazione della domanda di incentivo e realizzati entro 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni, per:
- impianti solari fotovoltaici o impianti mini eolici, comprese le spese per la loro installazione e messa in esercizio;
- apparecchiature e tecnologie digitali strettamente funzionali all’operatività degli impianti di cui alla lettera a), comprese le spese per la loro installazione e messa in esercizio;
- eventuali sistemi di stoccaggio dietro il contatore (behind-the-meter) dell’energia prodotta, ai fini della possibilità di autoconsumo differito, purché la componente di stoccaggio assorba almeno il 75% della sua energia dall’impianto solare fotovoltaico o mini eolico collegato direttamente, su base annua.
- diagnosi energetica ex ante necessaria alla pianificazione degli interventi, a condizione che tale adempimento non risulti obbligatorio per il soggetto proponente ai sensi della normativa di riferimento, nel limite del 3% delle altre spese.
Le agevolazioni
L’agevolazione è concessa sotto forma di Contributo a fondo perduto in conto impianti, dal 30% al 50% in funzione della tipologia di spesa e della dimensione.
Iter dell’agevolazione
La compilazione e la presentazione delle domande è possibile dalle 12.00 del 4 aprile 2025 alle 12.00 del 5 maggio 2025.
I contributi verranno assegnati sulla base di una valutazione di merito a graduatoria.
04/04/2025









